
Una guida ai panorami, scorci e angoli da cartolina più caratteristici di Cefalù, fra vicoli pittoreschi e finestre aperte sul mare al tramonto.
Con i suoi panorami mozzafiato, angoli nascosti e scorci dal sapore antico, Cefalù ha ispirato famosi registi italiani e stranieri, a partire dagli anni ‘2o fino agli anni ’80, quando Giuseppe Tornatore trasformò il borgo marino in provincia di Palermo nel set del suo fortunato film “Nuovo Cinema Paradiso“. E oggi esiste anche un percorso culturale cinematografico dedicato ai luoghi dei film, promosso da Cefalù Film Festival in collaborazione con Cefalù News.
Ma il borgo ha conquistato anche grandi nomi della moda, primi fra tutti gli stilisti Dolce & Gabbana, amanti indiscussi delle terre di Sicilia, che hanno scelto la pittoresca Cefalù come set di uno dei loro spot pubblicitari. E poi scrittori italiani come Leonardo Sciascia, che ambienta uno dei suoi racconti di “Il mare colore del vino” proprio nella città della montagna a forma di testa a strapiombo sul mare. Cefalù non a caso è uno dei borghi più belli d’Italia e, una volta visitata, è quasi impossibile non volervi tornare.
E allora, dopo una guida su dove mangiare le specialità siciliane a Cefalù e un itinerario lento fra le cose da vedere dal centro storico alle spiagge più belle, ecco una speciale guida ai panorami, scorci e angoli più belli di Cefalù, ricca di postcard e indicazioni minuziose sui punti migliori da cui ammirare e catturare momenti di vita isolana.
I più bei panorami, scorci e angoli di Cefalù
Vicoli pittoreschi
Fra le cose più belle che colpiscono di Cefalù ci sono i vicoletti, dedali di stradine strette dai mille colori, che si intrecciano collegando i corsi principali del centro storico, attraversando monumenti, botteghe artigiane, ristorantini e frutterie storiche. Se vi state chiedendo cosa fare a Cefalù durante il vostro soggiorno, sappiate che, oltre alla possibilità di seguire un itinerario ben preciso, potreste benissimo passare un’intera giornata a fare su e giù per i vicoli che costeggiano la Rocca fino ad arrivare al mare, regalandovi scorci incredibili sul blu, prendendo parte alle conversazioni della gente locale, godendo della brezza che soffia leggera e fa volare le tendine a righe sopra i balconcini e svolazzare le lenzuola fresche di bucato.
Percorrendoli potrete calarvi nell’atmosfera isolana, fra i rumori del motore di un’Ape e il clacson timido di una Vespa sfrecciante, ascoltando la quotidianità che scorre dalle finestre delle case, fra televisioni accese nel primo pomeriggio, canarini cinguettanti, odore di caffè appena fatto e suoni confusi di piatti e stoviglie. Il tutto passeggiando lentamente con una granita alla frutta fra le mani, assaporando la sensazione di calma e serenità che l’insieme di percezioni visive e sonore provocano.
Fra tutti i vicoli di Cefalù ce ne sono alcuni davvero incantevoli, pieni di momenti di vita vera e di angoli e scorci tutti da fotografare. Eccone alcuni:
- Via Vanni: presa dall’affollata Via Vittorio Emanuele in direzione Corso Ruggero, è una vietta in lieve salita, fitta di case con balconcini vicini fra loro e bucato svolazzante da cui sbuca imponente sullo sfondo la Rocca di Cefalù.
- Via Nicola Botta: parallela di Via Vanni, offre una veduta meravigliosa se presa da Corso Ruggero in direzione Via Vittorio Emanuele. Fermatevi pochi metri più su rispetto all’altarino bianco e azzurro sulla destra per godervi la vista del susseguirsi di casette chiare irregolari e balconcini sovrapposti con tutti i loro dettagli variopinti e, sullo sfondo, un mare turchese sotto al massiccio montuoso delle Madonie.
- Corso Ruggero, 97: entrando in un grande portone, attraverso un arco, arriverete in uno dei più bei cortili del borgo, che ospita la bottega di un artigiano che crea bellissimi magneti personalizzati e lo studio di un avvocato. Il cortile è uno degli scorci più belli in assoluto, con grandi persiane verdi brillante e maestose piante rampicanti che risalgono i balconi delle case. Una cartolina nascosta e appartata per una sosta dal caos del corso principale.
- Piazza Duomo e i vicoli alla sua destra: la piazza del monumento più importante di Cefalù è un’opera d’arte vivente, con i colori caldi della Cattedrale, la Rocca protagonista alle sue spalle e il viavai di persone che riempiono i locali ai suoi piedi. Questo luogo è bellissimo a ogni ora del giorno, ma merita una sosta la sera, quando la montagna è illuminata da luci artificiali che esaltano la struttura rocciosa. Di giorno, perdetevi nei vicoli stretti in salita che si aprono di tanto in tanto lungo Corso Ruggero: la vista della montagna ocra così da vicino è uno spettacolo.
- Cortile Vazzana: uno degli angoli più belli di Cefalù si trova appena entrati nel centro storico dal Lungomare Giardina, nel laboratorio di gioielli realizzati a mano in stile siciliano Donna Pidda Lab. Un luogo dal sapore antico con una possente porta finestra delicatamente affacciata sul mare, che fa da cornice a tramonti mozzafiato.
- Via Carlo Ortolani di Bortolano: la via colma di negozi e locali che collega la centrale Corso Ruggero alla più bassa Via Vittorio Emanuele è una delle vie rinomate del borgo. Bellissima se presa in direzione vecchio molo, in estate intorno alle 20, quando i locali iniziano a prendere vita e i bagnanti fanno rientro in casa, mentre il mare si colora di indaco e il cielo si tinge di arancio. Da non perdere anche la vista serale, quando la via è illuminata e più viva che mai.





Bastione di Capo Marchiafava
Accessibile da una traversa di Via Carlo Ortolani di Bordolano, il Bastione di Capo Marchiafava è uno dei punti panoramici più suggestivi, frequentato da innamorati e novelli sposi che hanno appena sigillato il loro amore nella sottostante Chiesa dell’Itria. Volgendo lo sguardo a sinistra si apre uno scorcio unico degli edifici pastello affacciati sulla scogliera, ma è guardando verso il porto che si gode un panorama poetico, fra il vociare dei clienti dei locali, il suono delle onde instancabili che si infrangono contro gli scogli, le Isole Eolie che affiorano dal mare e il faro che svetta oltre la rupe e la vegetazione.
Porta Pescara
Porta Pescara, per gli abitanti del borgo semplicemente Porta Marina, è uno di quegli scorci che amerete di Cefalù. Non è una semplice porta che si apre sull’unica spiaggetta accessibile dal centro storico, bensì un vero e proprio quadro pieno di meraviglia di cui vi accorgerete passeggiando lungo Via Vittorio Emanuele. Sovrastata da un arco, la porta fa da cornice a un paesaggio in movimento che non si riesce a smettere di guardare.
Il mare protetto dalla baia, il vecchio molo gremito, la piccola spiaggia colma di bagnanti e ombrelloni coloratissimi, le barchette dei pescatori adagiate a riva e il promontorio di Palermo in lontananza, si uniscono alle voci sfocate, all’odore di salsedine e al profumo del pane appena sfornato. Uno dei angoli più belli e romantici di Cefalù, che diventa sempre più affascinante con il passare delle ore, fino ad arrivare al momento immediatamente successivo al tramonto, quando tutto si tinge di violetto.
Il vecchio molo e il Sentiero sugli scogli
Considero da sempre il vecchio molo come la parte più bella di Cefalù. Questo è il luogo da cui si ammira il borgo in tutto il suo splendore, ma soprattutto si ammirano i suoi dettagli. Salendo le scalette nel tardo pomeriggio, vi si presenterà un panorama da cartolina: la Rocca e, sotto di lei, gli edifici rovinati dalla salsedine, le torri della cattedrale altissime, gli archi sotto cui scorre l’acqua gelida del fiume Cefalino e la spiaggia si colorano di bronzo, e le urla dei bambini che si tuffano, il cigolio delle barche dei pescatori, il viavai fra le panchine, rendono tutto magico. Di sera, soprattutto d’estate, il lungomare Giardina si trasforma e si illumina completamente con luci di ogni colore che si riflettono nel mare.
Da non perdere nelle immediate vicinanze anche il sentiero sugli scogli, cui si accede passando sotto i due archi a ridosso del molo: un paesaggio quasi lunare, fatto di scogli che costeggiano gli edifici a picco sul mare. Uno spettacolo unico da guardare in silenzio, soprattutto durante la goldenhour, quando tutto si tinge di oro.


Il paradiso via mare
Una delle vedute più belle di Cefalù e di tutta la Sicilia in assoluto, accessibile solo via mare, è quella che avrete visto più volte in questo blog negli articoli dedicati a Cefalù e alla regione Sicilia (foto qui sotto). Il punto esatto si trova a pochi metri dalla costa, esattamente fra il vecchio molo e il porto. Vi troverete davanti la Rocca in tutto il suo splendore baciata dal sole, le casette dai toni pastello affacciate sulla scogliera con le torri della Cattedrali che spuntano come frecce, il faro pittoresco di Cefalù in lontananza e, sotto di voi, un’acqua incredibile.
Se non avete un vostro mezzo e non volete perdervi questa meraviglia, potete noleggiare un gommone al porto di Cefalù, oppure una moto d’acqua o un pedalò in uno dei tanti lidi sulla spiaggia. In questo modo potrete contemplare anche la bellezza di questo tratto di costa magnifico. La parte più suggestiva è quella in direzione opposta al porto, verso località Mazzaforno, in cui si susseguono grotte, vecchie torri a strapiombo sul mare, lussuosi resort e boutique hotel inerpicati sulla roccia, calette nascoste accessibili solo via mare e angoli naturali selvaggi. Ma anche oltre il porto ci sono luoghi mozzafiato e pieni di storia, come il piccolo promontorio che ospita la Torre Calura risalente al XVI secolo, in rovina ma molto suggestiva.

