Una guida su uno dei quartieri più eleganti di Roma: l’Aventino. Oltre al Giardino degli Aranci e al famoso buco nella serratura da cui si vede San Pietro, c’è di più.
Noto per essere uno dei sette colli di Roma e, come narra la leggenda sulla fondazione di Roma, il colle scelto dallo sfortunato Remo, l’Aventino è fra i quartieri e rioni di Roma più amati per l’eleganza e la raffinatezza che lo contraddistinguono. E se il turista medio che si ritrova a perdersi fra i rioni di Roma risale l’Aventino dal Circo Massimo per vedere il romantico Giardino degli Aranci o la Cupola di San Pietro che compare dal buco nella serratura della Villa del Priorato di Malta, in realtà non sa che l’Aventino nasconde altri luoghi bellissimi che meritano di essere visti.
Avendo frequentato ogni giorno per ben otto anni della mia vita questo quartiere fra i più belli di Roma, vi svelerò i luoghi da non perdere sull’Aventino e nei dintorni, da quelli più noti a quelli meno frequentati o sconosciuti ai più. Se quindi non sapete cosa vedere a Roma oltre alle solite mete fra i rioni della Capitale, vi consiglio di inserire nel vostro itinerario una tappa al quartiere Aventino che saprà letteralmente incantarvi. Leggete fino alla fine per scoprire come arrivare e dove parcheggiare.
Cosa vedere a Roma: tutti i luoghi del colle Aventino
Il giardino degli Aranci (e non solo)
Tra le cose da vedere a Roma nel quartiere Aventino, il Giardino degli Aranci (Parco Savello) merita un posto d’onore, non solo perché è uno degli spazi più verdi del rione, ma anche perché si presenta come un giardino panoramico aperto su Roma.
Realizzato nel 1932 da Raffaele De Vico sugli spazi di una antica fortezza medievale di proprietà della famiglia Savelli, il Giardino degli Aranci ha uno schema simmetrico ma al tempo stesso armonioso ed è ricco di aranci e aiuole separati da un viale centrale dedicato a Nino Manfredi che viveva proprio sull’Aventino, viale che conduce a una romantica terrazza.
Oltre al Tevere che scorre alle pendici del colle Aventino, vedrete i tetti di Trastevere, uno dei rioni più famosi di Roma, la Cupola di San Pietro e tutte le altre cupole delle chiese romane storiche, e sulla destra riconoscerete il Palazzo del Vittoriano.
Il Giardino degli Aranci di Roma si trova in Piazza Pietro d’Illiria, snc, è a ingresso gratuito ed è aperto tutti i giorni secondo i seguenti orari:
da ottobre a febbraio 7.00 – 18.00
marzo e settembre 7.00 – 20.00
da aprile ad agosto 7.00 – 21.00
Visitando il Giardino degli Aranci vi renderete conto di trovarvi proprio al centro di Roma, a due passi dal Colosseo e da Piazza Venezia, ma anche dalla città del Vaticano. In più, vicino al Giardino, troverete due bellissime chiese storiche che meritano una visita: la Chiesa di Sant’Alessio e la Chiesa di Santa Sabina, tra le quali si apre il Giardino di Sant’Alessio che noi chiamiamo “Parchetto”, un altro parco bellissimo affacciato su Roma, ma molto più adatto a una sosta silenziosa perché meno affollato del Giardino degli Aranci.
La Villa del Priorato di Malta
L’edificio del Gran Priorato di Malta in passato era un monastero benedettino fortificato che presto passò nelle mani dei templari e poi nelle mani dell’ordine cavalleresco di Malta. Questo luogo è una delle cose da vedere a Roma che più di tutte attraggono i turisti, perché dal famoso buco della serratura del portone d’ingresso è possibile scorgere la Cupola di San Pietro che sbuca in perfetta prospettiva dai giardini della villa.
In poche parole, attraverso una sola occhiata, potrete dire di aver visto tre stati contemporaneamente: l’Italia, la Città del Vaticano e Malta. Ma oltre a questa particolarità, tra le cose da vedere qui c’è anche la Chiesa interna, Santa Maria del Priorato, un’architettura preziosa ed elegante che merita una visita.
Le migliori visite guidate alla Villa del Priorato di Malta sono quelle organizzate da Roma Bella su prenotazione. Info qui.
Il Roseto Comunale
Fra le altre cose da vedere a Roma presso il quartiere Aventino c’è il Roseto Comunale, anch’esso un piccolo paradiso che, come il Giardino degli Aranci, offre una vista panoramica incredibile su Roma, in particolare su Circo Massimo, Colle Palatino, Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, Tempio Maggiore di Roma.
Conosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza e varietà, il Roseto Comunale, dopo un periodo in cui era destinato a cimitero israelitico, venne realizzato dalla Contessa Mary Gailey Senni, amante della natura e della botanica. Questo luogo è l’ideale per una passeggiata romantica tra almeno 1200 esemplari diversi di rose botaniche provenienti da tutto il mondo, alcune risalenti addirittura a quattro mila anni fa.
Il Roseto Comunale di Roma si trova in Via di Valle Murcia, 6 ed è aperto nel periodo della fioritura primaverile e autunnale, dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30 (costo biglietto: dai 5 ai 7€). Potete anche prenotare una visita guidata.
L’Accademia Nazionale di Danza
Non posso non inserire fra le cose da vedere a Roma il posto che è stata la mia casa per otto intensi anni. L’Accademia Nazionale di Danza, unica in Italia, si trova proprio nel cuore del quartiere Aventino, estendendosi dall’alto del colle fino alla zona bassa del Circo Massimo, proprio adiacente al Roseto Comunale.
Gli edifici dell’Accademia, insieme alle sue sale affrescate, sono stati costruiti secoli fa sui ruderi di terme di età imperiale, e si innalzano regalando panorami incantevoli su Roma. Purtroppo l’accesso non è consentito ai turisti, ma spesso d’estate l’Accademia apre le sue porte e permette la visita gratuita: un’ottima occasione per immergersi fra giardini, teatri all’aperto scenografici e altri luoghi in cui si respira arte.
La casa di Nino Manfredi
L’Aventino da sempre è uno dei quartieri di Roma più raffinati, abitato per lo più da diplomatici (proprio alle pendici del colle Aventino c’è la sede della FAO) ma anche da attori e personaggi dello spettacolo. E’ qui che Nino Manfredi ha vissuto fino alla sua morte, ed è qui che si trova tuttora la sua casa.
Non posso dare informazioni esatte, ma passeggiando proprio sulle sommità del colle Aventino, a due passi dal Giardino degli Aranci, la riconoscerete dalla facciata bianca e dal design moderno che la contraddistingue.
Le ville e le vie dell’Aventino e di San Saba
Altra cosa da vedere all’Aventino, così come in tutti i quartieri più storici di Roma, è l’aspetto urbanistico dei rioni. Se perdersi fra i vicoletti del centro di Roma è uno dei modi per assaporare anche l’atmosfera chiassosa della città, nel quartiere Aventino troverete al contrario la quiete e il silenzio, oltre alla raffinatezza e alla cura del design.
Sia su questo colle che nel vicinissimo rione di San Saba, il cosiddetto Piccolo Aventino che si trova dall’altra parte di Viale Aventino, vedrete ville da sogno con giardino e appartamenti luminosi immersi fra viette alberate dal fascino d’altri tempi. San Saba in particolare è un’oasi di pace che si sviluppa in un alternarsi di salite e scalinate che si affacciano sulle suggestive Terme di Caracalla. Vi sembrerà di trovarvi più in un paesino che in una grande città, ma vi basterà svoltare l’angolo per approdare nel caos di Viale Marco Polo.
Cosa vedere nei dintorni del quartiere Aventino di Roma
Trovandosi proprio al centro, tantissime sono le cose da vedere in questa zona di Roma. Dal quartiere Aventino infatti, basterà scendere il colle per ritrovarsi subito vicino ad alcune delle attrazioni principali del centro di Roma. Ecco le più vicine:
- Il lungotevere e l’Isola Tiberina
- Bocca della Verità
- Colle Palatino
- Circo Massimo
- Mercato di Porta Portese
- Rione Trastevere
- Rione Testaccio: in particolare la Piramide Cestia, il Cimitero Acattolico di Roma, Monte dei Cocci, Mercato Testaccio, Mattatoio e Città dell’Altra Economia
- Terme di Caracalla
- Casa/Museo di Alberto Sordi
Come arrivare sul colle Aventino
Il modo più semplice per raggiungere l’Aventino con i mezzi pubblici è in metropolitana, scendendo alla fermata della Metro B Circo Massimo. In alternativa, ci sono tantissimi autobus e/o tram provenienti dalle zone più collegate che si fermano lungo Viale Aventino (tra cui 75, 3, 8) oppure su Via del Circo Massimo (tra cui 628, 81).
Se siete in auto, impostate sul navigatore Santa Prisca per parcheggiare sul piazzale a metà colle e iniziare la scoperta dell’Aventino da lì, perdendovi fra i vicoletti e risalendo fino ai luoghi più in alto. Se puntate invece a un itinerario rapido che vi conduca direttamente alle attrazioni principali del colle, parcheggiate in Via Clivo dei Publicii e risalite a piedi l’antica via che vi porterà subito verso il Giardino degli Aranci, la Villa del Priorato di Malta e le chiese vicine.