Una delle mete estive più ambite, ma anche uno dei mari più belli d’Italia. Tutte le cose da vedere a Taormina in un giorno.
In provincia di Messina c’è una cittadina che giace alta tra le rocce e si affaccia superba su uno dei mari più belli della penisola, il mar Jonio. Elegante, variopinta e dominata da un vortice di profumi fruttati e colori, Taomina è un sogno ad occhi aperti. Ecco una guida su cosa fare e cosa vedere a Taormina, emblema della raffinatezza siciliana.
In passato Taormina era una città vissuta soprattutto in inverno da personaggi d’arte e nobili che vi si trasferivano per trovare svago e tranquillità e ricreare un tipico ambiente da dolce vita. Alla fine degli anni Sessanta, con il terremoto del Belice, la dolce vita svanisce e la città inizia ad essere presa d’assalto da tour operator che la trasformano in un luogo turistico e commerciale. L’atmosfera tanto amata da artisti, scrittori e aristocratici che vivevano le loro folli notti in segreto viene meno, e Taormina perde definitivamente la propria identità elitaria.
Soltanto di recente c’è stato un risollevamento, grazie alla nascita di hotel di lusso aperti tutto l’anno, caratterizzati da splendidi giardini fioriti e terrazze con affaccio sul mare, cancelli dai colori sgargianti e bellissime ceramiche siciliane che decorano e impreziosiscono le strutture.
Itinerario
Cosa fare e cosa vedere a Taormina in un giorno? Tantissime e piacevolissime cose. Ma prima di fare un tuffo nella raffinatezza siciliana, se volete visitare la città in estate e godervi anche qualche ora in una delle riserve naturali più belle d’Italia, consiglio di dividere la vostra giornata in due parti. Passate cioè la mattinata sulla spiaggia di Isola Bella e sostate lì fino alle 15 circa, poi recatevi nel centro storico di Taormina per restarvi fino all’ora di cena, in modo da vederla anche di sera, quando le vie si illuminano e talentuosi musicisti animano la piazza principale.
1) Isola Bella
Prima tappa: Isola Bella. E’ un piccolo isolotto a pochissimi metri dalla costa, raggiungibile a piedi quando la bassa marea fa emergere una sottile lingua di sabbia dorata. Sull’isoletta il paesaggio è talmente suggestivo che sembra di trovarsi in una fiaba. La grande varietà di specie arboree di origine tropicale e le numerose piante cresciute spontaneamente quasi volessero fare a gara a chi riempie meglio gli spazi vuoti sulla roccia, danno vita a un paradiso verde che si estende in altezza ossigenando tutta l’isola. Si può accedere anche alla residenza dei proprietari dell’isola che si sono susseguiti negli anni.
Lasciatevi spingere dalla giustificata curiosità di invadere l’intimità di coloro che si prendevano cura dell’intera area. Penetrate nelle vite di una nobiltà che amava nascondersi dietro la pietra circondata da flora e fauna. Il mare cristallino circonda letteralmente il luogo, quasi volendolo proteggere, con le sue specie di pesci coloratissimi, piccole meduse birichine, stelle marine che vagano in tranquillità proprio vicino ai vostri piedi. Se amate le immersioni, i fondali attorno all’isola sono da brivido.
Tip 1: se siete in macchina, trovare parcheggio nei pressi della spiaggia è quasi impossibile. Avete due opzioni. 1) Arrivare prestissimo e parcheggiare a pagamento sulla via principale. 2) Parcheggiare fuori dal centro storico di Taormina e prendere la funicolare da Via Luigi Pirandello, vicino la Porta Messina da cui origina Corso Umberto. L’alternativa è parcheggiare sul ciglio della strada, come fanno praticamente tutti ma, ovviamente, vi assumete qualunque rischio!
Tip 2: Non perdetevi la vista dal Belvedere di Via Pirandello, che in auto si raggiunge prendendo la strada in salita in direzione centro storico. Se siete a piedi, venendo dal centro storico, uscite da Porta Messina e prendete Via Pirandello. Tinte verde chiaro e scuro, sfumature indefinite di blu e una moltitudine di ombrelloni dai mille colori rendono lo scenario semplicemente straordinario: una cartolina da ammirare da una postazione privilegiata.
2) Corso Umberto e i vicoletti
Doccia veloce per togliere il sale di dosso, riprendiamo la macchina e ci dirigiamo verso il centro storico. Troviamo fortunatamente parcheggio in una vietta nascosta e subito siamo su Corso Umberto, la via pedonale principale. Noi siamo entrati da Porta Messina e lo abbiamo percorso tutto fino a Porta Catania, fermandoci nei luoghi d’interesse che si incontrano stradafacendo.
Affollatissimo, il corso è dominato da negozi di lusso, bar, gelaterie e ristoranti. Ma la cosa più bella è che ospita arte nel senso più vario del termine. Bouganville e edera scendono a cascata da meravigliosi vasi dipinti posizionati sui balconcini degli edifici, dove piastrelle coloratissime in ceramica decorano le pareti insieme a Teste di Moro di ogni misura. Deliziose le scalette in pietra dei vicoli secondari, le quali vengono usate come piedistalli per i quadri di talentuosi pittori. Nulla è lasciato al caso e i colori regnano senza recare disturbo.
3) Il Teatro Antico
A pochi metri da Porta Messina, sulla sinistra si apre la via che porta all’attrazione più nota di Taormina. Oltre alla grande quantità di storia greca e romana che si respira in questa area, la vista del mare, della costa e dell’Etna è da togliere il fiato. Si visita in una quarantina di minuti e, d’estate, è anche il luogo ideale per assistere a concerti e spettacoli teatrali. Chi si reca in città, non può non inserire il Teatro Antico tra le cose da vedere a Taormina.
4) La Villa Comunale
Da inserire nella lista di cosa vedere e cosa fare a Taormina in un giorno è la Villa Comunale, con il suo magnifico giardino. Lady Trevelyan, nobildonna inglese, sposò il sindaco di Taormina alla fine dell’800 e fece realizzare questo bellissimo parco in stile inglese. Qui lei inserì non soltanto bellissimi pezzi d’arte quali sculture in stile romanico, barocco e gotico, ma anche tantissime varietà di piante e specie di uccelli. Lasciatevi stregare da questo luogo incantato.
5) Piazza IX Aprile e la Chiesa di San Giuseppe
Passeggiando su Corso Umberto, ecco di fronte ai miei occhi una delle piazze più belle che abbia mai visto. Punto nevralgico del centro storico, è obbligatorio inserire Piazza IX Aprile nella lista su cosa vedere a Taormina in un giorno. Avete presente quei posti che vi colpiscono subito e che portate per sempre con voi? Io dalla prima volta in cui sono approdata in questa piazza ho capito che sarebbe diventata un luogo del cuore. Il dettaglio del pavimento, la montagna che si fa spazio tra gli edifici, il Belvedere con una delle viste più belle in assoluto.
Il mare e il cielo si baciano, spesso non lasciando intravedere la linea dell’orizzonte. Decine e decine di barche a vela riposano su un mare setoso, altre viaggiano disegnando linee sottili. Sotto la lunga ringhiera, i fusti delle piante grasse si intrecciano incorniciando il colle e i fichi d’india maturi sorridono al sole e riempiono l’aria di un profumo dolciastro.
Giovani innamorati si fanno promesse d’amore sigillando lucchetti dorati e si baciano sulle note di melodie sempre nuove e canti intonati da artisti di strada. Al centro della piazza i bambini si rincorrono e due acrobati intrattengono i passanti, mentre un pittore immortala il tramonto creando un gioco di sfumature sulla tela.
Date uno sguardo alla Torre dell’orologio, detta anche Porta di Mezzo perché divide la parte medievale di Taormina da quella greco-romana. Poi, non perdetevi la Chiesa di San Giuseppe, un gioiellino in stile barocco di cui sono follemente innamorata e nel quale ripongo il mio più grande sogno d’amore. La chiesa è intima, di un’eleganza raffinata, d’altri tempi, e gli interni prevalentemente bianchi e ricchi di dettagli incantano senza pretese.
6) I negozi di ceramiche
Ho già parlato delle ceramiche siciliane nell’articolo sui simboli della Sicilia, e anche a Taormina, come in molti altri posti della Sicilia, le ceramiche hanno un’enorme importanza. Lungo Corso Umberto ci si imbatte in numerosi negozi che sembrano musei, in cui è possibile scovare oggetti di ogni dimensione. Hanno colori vivaci e smaltati e il soggetto più in voga è senza dubbio la Testa di Moro.
7) Il Duomo di Taormina
Posizionato nella parte medievale della città, il Duomo si incontra passeggiando su Corso Umberto, andando verso la Porta Catania e superando la Porta di Mezzo. La chiesa è antichissima e ricca di storia, ma ammetto che mi aspettavo che la piazza fosse molto più viva e il Duomo godesse di molta più austerità.
Invece, nonostante una bellissima facciata e un’imponente fontana in stile barocco antistante l’edificio sacro, questa zona di Taormina sembra poco frequentata. Senza dubbio l’area preferita dai turisti resta Piazza IX Aprile, dove essi passano la maggior parte del tempo, grazie alle varie forme d’intrattenimento presenti.
8) Una granita da BamBar
Se chiedete alle persone del posto un consiglio su dove mangiare la granita più buona della città, tutte vi risponderanno da BamBar! Scelto da vip, artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, qui le granite sono semplicemente sublimi.
Tip: Il lunedì è giorno di chiusura, eccetto a luglio e ad agosto.
9) Cena da La cisterna del Moro
Una buona cena a Taormina è il modo migliore per concludere la visita della città più sognata della Sicilia. Consiglio una cena sulla terrazza vista mare di La Cisterna del Moro, situata poco dopo la Torre dell’orologio. Basta scendere i gradini sulla sinistra per trovare tutto quello che un ottimo ristorante può offrire: cibo squisito, prelibatezze di pesce, servizio impeccabile, camerieri gentili e simpatici e un panorama da sogno. Assaggiate le portate di pesce e non fatevi mancare un gustoso piatto di gnocchetti al pistacchio!
Anche voi vi siete innamorati di Taormina? Consigliate qualche posto da vedere assolutamente nella splendida Sicilia? Scrivetemelo nei commenti.
Se come me amate la Sicilia, leggete anche la mia guida su Cefalù e i miei articoli sul Santuario del Tindari , i simboli della Sicilia e le Grotte di Mongiove.